Ho sempre amato il movimento, inteso come cambiamento fisico e mentale. Associo lo sport alla figura di mio padre, che da piccola mi portava in piscina dicendo che il nuoto mi avrebbe messo “appetito” e mi avrebbe irrobustito. Il mio primo elemento, infatti, è l’acqua. Il nuoto agonistico ha caratterizzato la mia adolescenza.
Passo dal nuoto all’asfalto, sempre complice mio padre, che mi regala le mie prime scarpe da corsa, un paio di Mizuno bianche e gialle. Mi dedico alla corsa di resistenza, almeno fino ai vent’anni. Scopro il mondo del fitness nel corso del recupero funzionale da un infortunio: dapprima la sala pesi, poi i corsi collettivi.
Mi appassiono al fitness musicale, all’energia a tempo di musica, alla condivisione del movimento, all’allegria e al divertimento, cose che mi mancano nell’allenamento individuale per la resistenza, in acqua e su strada. Inizia da qui il mio percorso come fitness e personal trainer.